Pubblicato : 31/10/2018 12:29:05
Categorie : News
Abbiamo già parlato dell’attenzione, sempre più alta, da parte delle aziende produttrici di pneumatici all’ambiente. Gomme sostenibili o riciclabili, come Vision di Michelin, rappresentano l’obiettivo da raggiungere per i prossimi anni. Non solo, sempre più aziende si dedicano al concepimento di gomme per veicoli elettrici che rappresentano, in assoluto, la sfida del domani. Pirelli non poteva certo rimanere indietro in questa corsa.
Alla fiera annuale Eurobike, in Germania, Pirelli ha presentato la sua ultima creatura: La gamma Cycl-e. Si tratta di gomme per biciclette elettriche ricavate con materiale di recupero. Ancora una volta il colosso italiano della gomma dimostra il suo attivo impegno a favore della sostenibilità e dell’ambiente. Già l’anno scorso, sempre nell’ambito della più prestigiosa fiera europea del mondo bici, Pirelli aveva lanciato il suo primo pneumatico per e-Bike, sviluppato specificamente per la Stromer ST-5. La grande novità di quest’anno è appunto la versione eco delle nuove gomme.
La gamma Cycl-e presentata quest’anno a Eurobike è caratterizzata da 5 modelli, ognuno di questi , ad eccezione di Granturismo, ha due versioni: Normale e Sport. Mentre quest’ultima è una semislick e assicura maggiore scorrevolezza, la Normale è facilmente riconoscibile per gli incavi più marcati.
Tutte le gomme Cycl-e sono realizzate con il “Polverino”, materiale di riciclo a base di pneumatici a fine vita, così come spiegato dalla società:“Proprio perché Pirelli è impegnata nella mobilità sostenibile, le gomme della linea Cycl-e sono state sviluppate e fabbricate impiegando una mescola che ha al suo interno il Polverino: dal mondo dell’automotive vengono prelevati penumatici a fine vita e polverizzati. Le polveri selezionate vengono ri-generate e ri-utilizzate nella matrice polimerica. Particolare attenzione è posta anche nel massimizzare l’utilizzo di gomma naturale, materia prima da fonte rinnovabile”.
Da sottolineare inoltre che queste gomme sono costruite con due mescole differenti per il battistrada e la carcassa. La scelta ha lo scopo di ottimizzare il grip anche sul bagnato, su strisce pedonali e pavée, e garantire una maggiore protezione dalle forature.
Non è un caso se l’azienda Pirelli negli ultimi anni ha deciso di dedicarsi sempre più alla gomme per ebike. Gli esperti di settore, infatti, sono concordi nel valutare il mercato delle biciclette elettriche in forte e continua espansione. Si stima, infatti, che le vendite globali di ebike dovrebbero raggiungere circa 40 milioni di unità entro il 2023. Sempre secondo gli analisti di mercato sarà la Cina a mantenere la leadership nelle vendite, già oggi rappresenta il primo paese che con oltre 34 milioni di biciclette vendute. Ancora indietro al momento restano gli Stati Uniti, un mercato per ora considerato piccolo, anche se le vendite stanno iniziando a prendere piede anche lì: secondo la Light Vehicle Association solo nel 2017 sono state vendute oltre 260 mila ebike.
Il modello di sostenibilità adottato dall’azienda “si ispira al Global Compact delle Nazioni Unite – di cui Pirelli è membro sin dal 2004 – ai principi Stakeholder Engagement e alle linee guida ISO26000”. L’intento è perseguire una crescita sostenibile e duratura, attraverso il coinvolgimento dei cosidetti
stakeholders, ossia di tutti coloro che interagiscono con l’azienda: ambiente, comunità finanziaria, collaboratori, comunità locali, pubblica amministrazione, istituzioni, ONG, fornitori, mettendo in gioco in sinergia tutti i vari tipi di capitali (umano, finanziario, ecc) coinvolti nel processo. Nella sfida dei cambiamenti climatici Pirelli è impegnata attivamente attraverso una serie di misure finalizzate sia a ridurre le emissioni di CO2, sia a sensibilizzare su tale tema tutti gli stakeholders.
Gli investimenti in ricerca e sviluppo (decisivi per il conseguimento degli obiettivi) ammontano annualmente a oltre il 3% dei ricavi complessivi, uno dei livelli più elevati del comparto. Dal 2009, anno base in cui Pirelli si è posta gli obiettivi di sostenibilità di medio-lungo periodo, tutti i principali indicatori di sostenibilità sono migliorati: oggi il 48% dei ricavi tyre deriva da prodotti green performance.